La sintassi del comando mount è la seguente:
mount -t tipo /dev/dispositivo /punto_di_mount
dove:
- tipo è il tipo di filesystem con cui è formattata la partizione che intendiamo montare;
- /dev/dispositivo è il dispositivo da montare;
- /punto_di_mount è il punto di mount del dispositivo, ovvero la directory che ci permette di inserire il nuovo dispositivo nel filesystem.
Prima di dare il comando mount occorrerà creare tale directory del punto di mount. Conviene farlo dentro la directory /media poiché così il nostro ambiente desktop si accorgerà del montaggio e visualizzerà una nuova icona. Per prima cosa, quindi:
mkdir /media/puntodimount
dove puntodimount è un nome a piacere. Attenzione al fatto che /media appartiene all’utente root, quindi anche in tal caso abbiamo bisogno dei privilegi di amministrazione tramite su o sudo.
Pertanto il comando può diventare:
sudo mkdir /media/puntodimout
Passiamo ora al montaggio vero e proprio. Prima di tutto occorre sapere qual è il nostro device. Per farlo diamo da terminale, come utente root:
sudo fdisk -l
Fdisk è un programma che permette di fare molte cose con le partizioni come crearle e cancellarle, ma nel nostro caso, tramite l’opzione -l (meno elle), diciamo al sistema che vogliamo solo un elenco di quelle rilevate. Otteniamo una risposta del tipo:
Disco /dev/sda: 80.0 GB, 80026361856 byte
255 testine, 63 settori/tracce, 9729 cilindri
Unità = cilindri di 16065 * 512 = 8225280 byte
Identificativo disco: 0x6103cd94
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 * 1 7833 62918541 7 HPFS/NTFS
/dev/sda2 7834 9729 15229620 5 Esteso
/dev/sda5 * 7955 9729 14257687+ 83 Linux
/dev/sda6 7834 7953 963837 82 Linux swap / Solaris
In questo caso abbiamo 4 partizioni:
- /dev/sda1 --> rappresenta la mia partizione di Windows XP
- /dev/sda2 --> partizione estesa che contiene le due partizioni per Linux
- /dev/sda5 --> rappresenta la mia partizione Linux
- /dev/sda6 --> rappresenta la mia partizione di Swap
Procediamo:
sudo mount -t ext3 /dev/sda5 /media/puntodimount
I filesystem più comuni sono:
ext3: filesystem nativo per il kernel Linux
ext2: precedente versione del filesystem di Linux
ntfs: sistema usato di default da Windows NT, 2000, XP e Vista
vfat: sistema FAT32 usato da Windows 95/98 e dalla maggior parte delle penne USB.
In questo caso quindi avremo:
mount -t vfat /dev/dispositivo /media/puntodimount
Un discorso particolare va fatto per NTFS. Difatti in questo caso abbiamo bisogno di scrivere:
mount -t ntfs-3g /dev/dispositivo /media/puntodimount
in quanto ntfs-3g è il driver (preinstallato in quasi tutte le distribuzioni) che ci permette sia la lettura che la scrittura, mentre se scriviamo solo ntfs useremo il driver del kernel Linux che permette solo la lettura.
Infine, per smontare le partizioni, possiamo usare indifferentemente una delle seguenti sintassi, sempre con privilegi di root.
sudo umount dispositivo o sudo umount puntodimount
nel nostro caso
sudo umount /dev/sda5 oppure sudo umount /media/puntodimount
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